Indicazioni pratiche per la gestione “fai da te” delle emozioni di rabbia e paura
Ti capita a volte di sperimentare delle difficoltà nella gestione delle emozioni?
Non significa necessariamente avere “problemi mentali”.
Nella società occidentale predomina tuttora una visione positivista, razionale, del progresso e dell’evoluzione sociale. Tali caratteristiche culturali influenzano a livello capillare sia i gruppi sociali che le singole famiglie, e ogni individuo nelle sue interazioni quotidiane.
L’avvento dell’era tecnologica non ha aiutato a superare questo limite e ha prodotto, oltre a indiscutibili e molteplici vantaggi, una sorta di “robotizzazione” delle interazioni umane, dato che le modalità e i tempi veloci richiesti dai mezzi tecnologici di comunicazione (computer, cellulari, tablets, ecc.) hanno necessariamente compresso e ridotto le possibilità di espressione della sfera emotiva.
La conoscenza e la gestione delle emozioni non si insegnano a scuola, e tutte le competenze acquisite derivano esclusivamente dalle interazioni familiari spontanee.
Per questi motivi può essere utile conoscere le regole essenziali del funzionamento emotivo e le modalità di gestione più adeguate, allo scopo di incrementare l’efficacia nelle relazioni e ottenere maggiore benessere personale.
Due emozioni che creano spesso problemi di “controllo” sono la rabbia e la paura.
Queste emozioni sono le prime a manifestarsi nel bambino e sono fondamentali per la sopravvivenza dell’individuo. Per questo motivo la loro intensità emotiva può essere a volte tale da travolgere ogni possibilità di riflessione e indurre ad agire d’impulso.
Continuando nella lettura scoprirai tutto ciò che serve per il riconoscimento e una buona gestione di queste potenti emozioni.
[Fine prima parte]
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