I disturbi d’ansia, principali forme
“sono caratterizzati dalla sottovalutazione delle proprie capacità di gestire un evento e dalla sovrastima delle difficoltà dell’evento stesso”
Le principali forme sono le seguenti(possono non essere presenti tutti i sintomi):
- Disturbo d’ansia generalizzato: caratterizzato da tensione e preoccupazione eccessive, con l’aspettativa che possa accadere qualcosa di negativo.Risulta difficile controllare le proprie preoccupazioni, con sensazione di irrequietezza, irritabilità, tensione muscolare, affaticabilità, difficoltà di concentrazione , vuoti di memoria, insonnia di solito all’addormentamento.
- Disturbi fobici: comprendono a)le Fobie (paura) specifiche; b)l’agorafobia; c)gli attacchi di panico.
- Le fobie specifiche si manifestano con paura persistente e immotivata in relazione a determinate condizioni (altezze, temporali, insetti e animali, sangue e ferite, ecc.) e situazioni (volare in aereo, prendere un ascensore, passare su ponti o in gallerie, ecc.).Nel tempo si può manifestare un’ansia anticipatoria, con uno stato di tensione alla sola idea di affrontare la situazione temuta, e con condotta di evitamento.
- L’agorafobia (timore degli spazi aperti) consiste in uno stato d’ansia in relazione al fatto di trovarsi in luoghi e situazioni dalle quali sottrarsi appare difficile o imbarazzante , oppure se non disponibile un aiuto in caso di malore.Tali timori riguardano situazioni in cui si è fuori casa da soli o con estranei, in mezzo alla folla, in viaggio in un mezzo pubblico o da soli.Se la persona ha un accompagnatore che conosce e di cui si fida, le situazioni ansiogene possono essere affrontate. In caso contrario tendono a essere evitate o, affrontandole, si avverte molto disagio.
- Attacco di panico: si associa spesso all’agorafobia ed è caratterizzato dalla comparsa improvvisa di paura e disagio molto intensi, con timore di perdere il controllo, di impazzire o di morire; sono associasti all’ansia sintomi somatici quali palpitazioni, cardiopalmo, tremori, dispnea, sensazione di soffocamento, fastidi al petto, sudorazione, brividi, vampate di calore, nausea, sensazione di formicolio o torpore, sensazione di sbandamento o di svenimento, depersonalizzazione e derealizzazione (riguardo questi ultimi due sintomi vedere descrizione in “ Disturbi Dissociativi”).
- Dismorfofobie (timore della forma): forme frequenti nell’adolescenza, caratterizzate da marcata paura di avere difetti fisici, percepiti evidenti sebbene in realtà assenti o imperfezioni minime.
- Disturbi acuti da stress: in conseguenza a situazioni percepite molto stressanti che turbano la vita personale, la vita lavorativa o la relazione, con effetti negativi su di sé e sul futuro.
- Disturbi ossessivo compulsavi: caratterizzati da pensieri ossessivi (assediare), pensieri impulsi, immagini ricorrenti e persistenti, vissuti come intrusivi.Chi li prova li percepisce come un prodotto della propria mente. I temi delle ossessioni sono di contaminazione, sporcizia, contaminazione da germi, inquinamento; di aggressione e pericolo, con la paura di nuocere a sé o a altri, di commettere errori, di non controllare la propria aggressività; di indegnità morale, col timore di essere scurrili o osceni, di deludere, di fare brutta figura, di imperfezione e di colpa.Le compulsioni (spingere con forza) sono comportamenti ripetitivi, come lavarsi ripetutamente le mani, riordinare, controllare oggetti o situazioni o azioni mentali quali contare, ripetere parole mentalmente, recitare preghiere, che la persona si sente obbligata a mettere in atto per ridurre il disagio legato all’ansia e prevenire eventi o situazioni temute (fallimenti, malattie di persona care, ecc.).
Sono azioni volte al controllo e alla purificazione, slegate da ciò che la persona vorrebbe prevenire.
- Disturbo d’ansia sociale: caratterizzata da una marcata e persistente paura di situazioni o prestazioni in cui si è esposti a persone non familiari e al giudizio degli altri.La persona soggetta a ansia sociale tende a evitare di agire nel timore di mostrarsi agli altri in maniera umiliante o imbarazzante.Lo stato d’ansia è intenso e la situazione è percepita come un esame personale specie in assenza di persone che diano conferme positive.